Lo sbiancamento è un trattamento ad esclusiva motivazione estetica.
Il colore dei denti è una loro caratteristica intrinseca, come il colore dei capelli, non può cambiare facilmente.
Tuttavia ci sono fattori esterni che possono incidere :

• l’assunzione di determinati farmaci che possono far diventare scuro un dente
• quando è cariato, in quel caso è sufficiente ricorrere all’odontoiatria conservativa
• la sua devitalizzazione, frequentemente un dente devitalizzato diviene molto scuro.

Spesso il colore del dente viene confuso con le macchie del dente stesso.
Un dente sano, non cariato e scuro, una volta che sarà pulitissimo resterà sempre un dente scuro. 
Per cambiarne il colore è necessario ricorrere ad una procedura cosmetica (un pò come per i capelli) detta sbiancamento.
Tale procedura può essere eseguita “a casa” usando prodotti reperibili in farmacia e applicati con dispositivi standardizzati oppure dal dentista usando prodotti più efficaci e dipositivi di applicazione su misura prodotti a partire dal rilevamento delle impronte delle arcate dentarie.

Il sistema di sbiancamento più sicuro ed efficace si effettua “in studio”: Iil dentista o l’igienista isolano labbra e gengive mediante apposite protezioni in gomma monouso, consegna al paziente un paio di occhiali protettivi, e applica sui denti un gel sbiancante ad alta concentrazione che può essere attivato mediante una fortissima lampada.
Generalmente, ma non sempre, con una o due sedute simili, della durata di 20 minuti, il dente si sbianca. Lo sbiancamento ottenuto non è per sempre, entro un paio di anni di solito il dente torna ad avere il suo colore originario.
Lo sbiiancamento è un pratica che può essere eseguita più volte. Deve essere condotto su denti puliti e curati, gengive sane.